Breonna Taylor: già non è più trend?

Breonna Taylor: già non è più trend?

Avrete sicuramente sentito parlare, lo scorso mese, del caso Breonna Taylor, la ventiseienne americana uccisa il 13 marzo dalla polizia, nella sua stessa casa.

Omicidio di Breonna Taylor: La polizia e Kenneth Walker

La notte del 13 marzo, gli ufficiali penetrarono nella casa dei Taylor per mezzo di un ariete, giustificando tale atto dicendo che la famiglia fosse stata avvisata del loro arrivo, nonostante non ci sia nessuno a testimoniarlo e i vicini di casa neghino questa versione. Il fidanzato di Breonna, Kenenth Walker, chiamò il 911 credendo si trattasse di ladri e iniziò a sparare. In risposta agli spari di Walker, la polizia cominciò a sparare all’impazzata più di 20 colpi. Doveva essere una perquisizione dovuta a un presunto traffico di droga, ma nessuna droga fu trovata nell’abitazione e Breonna fu uccisa con 8 colpi di pistola dalla polizia.

Il verbale della polizia di Louisville, rilasciato il 12 giugno, è vuoto. L’orrore e lo sdegno dei concittadini, del sindaco di Louisville e del web, non sono bastati a farle giustizia. I suoi assassini Jon Mattingly, Myles Cosgrove e Bett Hankison sono a piede libero, nonostante l’FBI li abbia fatti sospendere.

Omicidio di Breonna Taylor: E adesso?

Ad oggi, è passato un mese dalle ultime proteste. Il caso George Floyd e le proteste hanno permesso al caso di Breonna Taylor di emergere e di far aprire le indagini su un caso che era stato completamente insabbiato.

Ma, come abbiamo già detto, i trending topic di Twitter alla fine scendono e la gente inizia a parlare di altro. Sembrerebbero finiti i minuti di popolarità di questa storia, ma la storia di Breonna non è finita.

Serve altro perché si faccia giustizia. Serve che la storia di Breonna non smetta di essere condivisa e, soprattutto, che le persone non credano mai e poi mai di non avere voce in capitolo in tutto ciò.

Ecco qui, una serie di contatti utili e, soprattutto, un modo per poter supportare economicamente questa battaglia:

  • Sindaco di Louisville Greg Fisher: greg.fisher@louisvilleky.gov
  • A.G. Daniel Cameron: attorney.general@ag.ky.gov
  • Avvocato Thomas Wine: winejcookie@louisvilleprosecuter.com

Per donare, visitate il crowdfunding su GoFundMe aperto da Bianca Austin.

Non è ancora il momento di abbassare la guardia, continuiamo a spargere la voce.

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